Salerno. Blackout al Ruggi: incubatrici in tilt

Salerno. Blackout al Ruggi: incubatrici in tilt
Blackout al Ruggi. Piccole interruzioni di corrente elettrica, l’altra notte, legate ad alcuni lavori di manutenzione alla cabina elettrica che è all’altezza dell’aula...

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Blackout al Ruggi. Piccole interruzioni di corrente elettrica, l’altra notte, legate ad alcuni lavori di manutenzione alla cabina elettrica che è all’altezza dell’aula Scozia, hanno provocato attimi di tensione tra gli operatori del presidio ospedaliero. Le stesse, infatti, seppur di breve intensità, hanno messo in allarme il reparto di emodinamica, la terapia intensiva, il pronto soccorso e il laboratorio di analisi, seppure non ci sia mai stato nessun pericolo di vita per i pazienti.




Un nuovo distacco è in programma domenica prossima, quando l’energia elettrica andrà via per oltre 10 ore, a causa di interventi programmati con l’Enel. Allertata già la prefettura e l’unità critica. Momenti di confusione, dunque, l’altra notte in ospedale. A creare attimi di apprensione in alcune corsie del nosocomio di via San Leonardo i lavori di manutenzione alla cabina elettrica presente sotto l’aula Scozia, l’edificio che è di fianco al centro delle prenotazioni, di fronte all’ingresso centrale del Ruggi. L’intervento, che era stato richiesto già più volte in passato dall’Enel e che doveva essere completato entro il 12 ottobre, ha provocato alcune piccole interruzioni nella fornitura di corrente elettrica tra le 22 e mezzanotte.



Seppur brevi, però, le stesse hanno contribuito a mettere in crisi alcuni reparti. Pochi secondi di distacco, infatti, sono bastati a mandare in tilt le culle della Terapia intensiva neonatale. Gli strumenti cui è collegata l’incubatrice, è bene ricordarlo, sono tutti indispensabili al monitoraggio continuo della funzionalità vitali del neonato, come la respirazione, l’attività cardiaca, il dosaggio del nutrimento e dei medicinali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino