Voto di scambio ad Agropoli: indagati Alfieri e il sindaco Coppola

Voto di scambio ad Agropoli: indagati Alfieri e il sindaco Coppola
I militari della Dia di Salerno hanno perquisito le abitazioni e gli uffici del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, e dell'ex primo cittadino Franco Alfieri, attualmente...

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I militari della Dia di Salerno hanno perquisito le abitazioni e gli uffici del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, e dell'ex primo cittadino Franco Alfieri, attualmente consigliere politico del presidente della Regione Campania e candidato sindaco a Capaccio Paestum, assurto alle cronache come il sindaco delle fritture di pesce dopo che in un audio reso pubblico il presidente della Campania Vincenzo De Luca lo invitava ironicamente a raccogliere voti anche offrendo «fritture di pesce».


Alfieri e Coppola sono coinvolti in un'indagine su un presunto scambio elettorale politico-mafioso relativo alle elezioni amministrative del 2017 nel comune salernitano. Oltre alle abitazioni, nei comuni di Agropoli e Torchiara, gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia, guidati dal comandante Giulio Pini, hanno perquisito anche lo studio legale di Alfieri e l'ufficio del sindaco. Nel corso degli accertamenti sono stati sequestrati vari documenti.

L'inchiesta è scaturita dalle recenti indagini che hanno riguardato il clan Marotta.

«Stamattina il mio studio legale ad Agropoli, e la mia abitazione a Torchiara, sono stati oggetto di una perquisizione da parte della Dia di Salerno. Mi dispiace che queste attività investigative abbiano luogo nel pieno della campagna elettorale», così sul suo profilo Facebook Alfieri commenta la perquisizione ricevuta oggi per mano dei militari della Dia. Il messaggio è preceduto dalla testatina «Cielo sereno non teme tempesta». «Nell'esprimere - prosegue Alfieri, già a capo della segreteria del presidente della Regione Campania De Luca - come sempre, la mia piena fiducia nel lavoro della magistratura, vado avanti a testa alta perché la forza di un uomo è anche quella di reagire alle difficoltà e mettere ancora più energia e determinazione nel lavoro quotidiano». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino