Santa Marina, fabbricati difformi rispetto al progetto: sequestri e quattro indagati

Quattro persone indagate e una sequestro di manufatti abusivi a Santa Marina

Pattuglia della guardia di finanza

Continua a leggere con la nostra promo elezioni:

X
Scade il 10/06
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nella mattinata odierna, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito un decreto di sequestro probatorio, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro (indagine coordinata dal Sostituto Procuratore Gianluca Grippo), di un’area di circa 3000 mq. e delle opere in corso di esecuzione sulla stessa, nel comune di Santa Marina, notificando contestualmente un’informazione di garanzia a carico di quattro indagati.

Le attività investigative, corroborate anche dagli esiti di una consulenza tecnica, hanno permesso di accertare la totale difformità dei fabbricati in costruzione rispetto a quanto previsto dal titolo abilitativo, rilasciato dai competenti uffici comunali. In particolare, è stato rilevato un posizionamento dei fabbricati diverso all’interno del lotto previsto, una quota altimetrica, di muri, superiore al progetto approvato nonché un piano interrato non previsto, di lunghezza superiore a dieci metri. Sulla base di tali elementi, sono state contestate ipotesi di reato riconducibili ad abusi edilizi, nei confronti dell’amministratore unico della società proprietaria dei terreni e committente e della società esecutrice dei lavori, e nei riguardi di due direttori dei lavori.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino