SALERNO - Si sono «affrontate» picchiandosi selvaggiamente tra l’indifferenza dei passanti. Hanno solo 12 anni le protagoniste di una vicenda che sembra...
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Sulla vicenda, che al momento appare molto controversa, stanno indagando gli agenti della Squadra Mobile di Salerno, diretta dal vice questore Tommaso Niglio, ai quali toccherà ricostruire i contorni di un’aggressione che è ancora avvolta nel giallo. Le due adolescenti, ascoltate entrambe in questura, hanno infatti fornito versioni diverse affermando entrambe di essere l’una vittima dell’altra: le indagini dovranno inoltre stabilire il ruolo di un’altra ventina di ragazzi, amici di una delle due minori, che potrebbero aver dato un contributo al pestaggio alimentando quindi l’ipotesi del bullismo. A rendere ancora più complessa la vicenda vi è poi la presenza di un adulto, madre di una delle due studentesse, che ha denunciato a sua volta di essere stata aggredita anche lei dal gruppo che si sarebbe scagliato sulla figlia arrivando persino a tentare di strangolarla.
Un contributo alle indagini potrebbe essere fornito dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che potrebbero aver ripreso la scena della violenza. Gli inquirenti, che per tutta la giornata di ieri hanno ascoltato i protagonisti della vicenda, vogliono andare fino in fondo allargando le indagini alla scuola media frequentata da una delle ragazzine, la San Tommaso d’Aquino di Fratte, dove sarebbero cominciati i primi episodi di bullismo ai danni della 12enne presa costantemente di mira dai suoi compagni attraverso offese e umiliazioni perpetrate anche attraverso i social network e vittima persino di un furto. Una vicenda complessa che potrebbe, quindi, inserire l’episodio del pestaggio di sabato sera, in un drammatico scenario di violenza tra ragazzini. Ma c’è di più perché ora, al vaglio degli inquirenti, ci sarebbero anche dei commenti che i ragazzi, amici di una delle due 12enni, avrebbero postato ieri mattina sui loro profili facebook «vantandosi» dell’aggressione con inquietanti frasi come «Siamo talmente famosi che ne parlano anche i giornali» e, ancora, «Siamo il bronx di Salerno». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino