Cava de' Tirreni, minaccia e deruba i genitori: a processo

Cava de' Tirreni, minaccia e deruba i genitori: a processo
Stalking nei riguardi dei genitori a Cava de' Tirreni, tra le sue pretese quella di volersi impossessare dei beni di famiglia. E' accusato di una serie di reati un 39enne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stalking nei riguardi dei genitori a Cava de' Tirreni, tra le sue pretese quella di volersi impossessare dei beni di famiglia. E' accusato di una serie di reati un 39enne nocerino, mandato a giudizio dinanzi al giudice monocratico con le accuse di violazione di domicilio, tentata estorsione, furto aggravato e stalking. Ad essere presi di mira sarebbero stati i suoi genitori, insultati a più riprese per futili motivi. La coppia arrivò persino a staccare il il cellulare e a lasciare per paura l'auto sotto casa, temendo un'aggressione da parte del loro figlio. In un'occasione, l'imputato sbraitò al citofono, minacciando la madre di aprire la porta, altrimenti l'avrebbe pagata cara. I fatti sono collocati dalla procura di Nocera Inferiore in un periodo compreso tra il 2015 e il 2106. Il padre, in special modo, era finito nel mirino del figlio, che fu anche aggredito all'interno dell'appartamento. Inoltre, i coniugi furono costretti almeno in un'occasione a consegnare al figlio 15mila euro di assegni. Da quella stessa abitazione, l'uomo portò via due orologi d'oro, un assegno intestato all'azienda di famiglia, del valore di trentamila euro e le chiavi dell'ascensore. Per entrare in casa dei genitori, il 39enne arrivò persino a forzare un lucchetto e a danneggiare una parete, introducendosi all'interno dell'appartamento contro la volontà della famiglia. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino