Minorenne picchiato in strada dal bullo, a Eboli è allarme sicurezza

Dopo l’aggressione il bullo e altri due ragazzi si sono scagliati contro l’automobile di una donna, madre di un amico del ragazzino aggredito, colpendola con pugni e calci danneggiandola.

Atti di bullismo
Violenza ad Eboli. Un ragazzino è stato aggredito da un coetaneo mentre camminava con un gruppo di amici. L’episodio è accaduto lunedì sera, in pieno...

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Violenza ad Eboli. Un ragazzino è stato aggredito da un coetaneo mentre camminava con un gruppo di amici. L’episodio è accaduto lunedì sera, in pieno centro, in viale Amendola. Dopo l’aggressione il bullo e altri due ragazzi si sono scagliati contro l’automobile di una donna, madre di un amico del ragazzino aggredito, colpendola con pugni e calci danneggiandola. La madre dell’aggressore era seduta dinanzi una pizzeria, poco lontano dal louogo dell’aggressione ma non avrebbe mosso un dito per fermare il figlio e riportare la calma. Anzi i tre bulli, tutti minorenni, dopo l’aggressione del coetaneo si sono scagliati contro l’automobile della madre di un amico della vittima e hanno cercato di forzare gli sportelli per salire a bordo pronunciando parolacce e ingiurie.

Si tratta dell’ennesimo episodio violento accaduto in pieno centro dove ormai le risse e le liti, spesso originate da futili motivi, sono all’ordine del giorno. Nessuno è intervenuto per difendere il ragazzino che è stato aggredito sotto gli occhi di molte persone, tanto meno i tre bulli sono stati fermati mentre hanno danneggiato l’automobile. Scene violente che si ripetono incessantemente in una città, di 35mila abitanti, totalmente allo sbando dove da troppo tempo si susseguono sparatorie e azioni criminose di ogni genere e i cittadini chiedono maggiori controlli delle forze dell’ordine, che sempre più spesso non vengono nemmeno allertate dai cittadini se sono in difficoltà. Non è la prima volta che tra le strade ebolitane i ragazzi, spesso minorenni, si rincorrono e si picchiano per futili motivi. Ormai, la sicurezza in centro e in periferia è inesistente ed è diventato difficile fare una passeggiata sia per i ragazzi che per gli adulti. Pochissimi i controlli delle forze dell’ordine se non qualche intervento in litoranea dove regna il malaffare e dove i pusher agiscono indisturbati, così come malviventi e prostitute. 


 

 

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Il Mattino