Sarno, ragazzino aggredito con un coltello: video al setaccio per identificate i baby bulli

Acquisite le immagini delle telecamere della zona: «Non è la prima volta. Ci sono risse continuamente»

Baby bulli
Telecamere al setaccio per identificare gli aggressori dei ragazzi minacciati con un coltello. Intanto, il Comune di Sarno chiama la Prefettura. I residenti denunciano...

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Telecamere al setaccio per identificare gli aggressori dei ragazzi minacciati con un coltello. Intanto, il Comune di Sarno chiama la Prefettura. I residenti denunciano episodi gravi di bullismo avvenuti già in precedenza, quasi con la stessa modalità. Acquisite dai carabinieri della locale stazione, coordinati dal reparto Territoriale di Nocera Inferiore, i fotogrammi dei sistemi di videosorveglianza privati e pubblici. Sotto la lente di ingrandimento gli occhi elettronici di Prolungamento Matteotti, piazza Marconi, via Piave: le strade dove i ragazzini sono scappati per sfuggire all’aggressione di ragazzini tra i 13 ed i 14 anni.

Le indagini sono concentrate anche sulla ricostruzione fornita dai ragazzini vittime delle minacce e dai genitori che avrebbero raccolto le prime informazioni anche da alcune persone presenti in piazza al momento dell’accaduto. Probabilmente, saranno ascoltati anche alcuni titolari di esercizi commerciali della zona. Dall’amministrazione comunale un sollecito al prefetto di Salerno per avere più uomini e mezzi per controllare un territorio molto vasto, anche alla luce degli ultimi accadimenti. Le telecamere potrebbero aver ripreso l’intera azione dal primo alterco nei pressi di una yogurteria al prolungamento Matteotti, fino alle minacce con un coltello puntato alla gola tra piazza Marconi e via Piave. Saranno le indagini a chiarire cosa è successo e soprattutto ad identificare i protagonisti. Ci sarebbero già elementi utili a chiudere il cerchio. Il primo racconto della serata di sabato è di Salvatore, un ragazzino di 10 anni, e di un suo amico che hanno riferito di essere stati seguiti e minacciati. A sporgere denuncia sono stati i genitori che hanno ritrovato i figli, usciti per una passeggiata, tremanti e terrorizzati. Quattro i minori che li avrebbero aggrediti. A raccontarlo è stata Rosaria Ascolese.

«Mio figlio e gli amici erano stati in pizzeria e, poi, alla yogurteria. Lì sono stati avvicinati da questo gruppo che li ha minacciati. Sono scappati verso la piazza ma sono stati raggiunti. Sono stati accerchiati ma sono riusciti a divincolarsi e correre via. Mio figlio è stato bloccato mentre scappava verso via Piave. Lì è stato preso a schiaffi e minacciato con un coltello alla gola. Sono intervenute delle persone per fortuna, hanno cercato anche di fermare gli aggressori, ma sono fuggiti».

Ed alcuni residenti, intanto, hanno segnalato situazioni simili che si sarebbero verificate anche alcune settimane fa. «Non è la prima volta. Ci sono risse tra ragazzini continuamente, anche molto violente in strada ed in piazza», riferiscono.

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Il Mattino