Salerno, calci e pugni alla polizia per rubare una bottiglia di Bacardi

Salerno, calci e pugni alla polizia per rubare una bottiglia di Bacardi
Calci e pugni alla polizia per fuggire con una bottiglia di Bacardi, rubata poco prima. E' stato condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione un 44enne ucraino, che insieme ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Calci e pugni alla polizia per fuggire con una bottiglia di Bacardi, rubata poco prima. E' stato condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione un 44enne ucraino, che insieme ad un complice, tentò di rubare la bevanda da un supermercato a Cava de' Tirreni. Era il 6 maggio del 2015, quando i due - per l'altro imputato si procederà a parte - sottrasse dall'esercizio commerciale Carrefour Express una bottiglia di Bacardi Riserva, asportandola dallo scaffale e nascondendola nei pantaloni. Al furto avevano però assistito i titolari del negozio, che informarono nell'immediatezza la polizia. I due agenti intervenuti poi sul posto, ebbero non poche difficoltà a bloccare i due stranieri, che con fare aggressivo e minaccioso, aggredirono gli agenti per darsela a gambe. Entrambi ne ebbero per cinque giorni di prognosi, in ospedale, dopo essere riusciti ad arrestare entrambi. Per evitare il controllo, D.O. torceva il polso di un agente, mentre il complice tentò di spingere a terra l'altro poliziotto. Al termine del processo, il giudice Franco Russo Guarro del tribunale di Nocera Inferiore ha condannato l'imputato ucraino ad 1 anno e 6 mesi, con la pena sospesa. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino