Camerota, i gestori dei lidi dovranno pulire anche le spiagge libere

Camerota, i gestori dei lidi dovranno pulire anche le spiagge libere
«La spiaggia libera resta tale, seppur regolamentata secondo quanto predisposto nell’ordinanza n.50 della Regione Campania firmata dal governatore Vincenzo De...

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«La spiaggia libera resta tale, seppur regolamentata secondo quanto predisposto nell’ordinanza n.50 della Regione Campania firmata dal governatore Vincenzo De Luca». Lo ha detto, senza mezzi termini, Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota, nel corso dell’incontro pubblico che si è tenuto oggi pomeriggio all’interno del centro sociale polifunzionale di via Sirene.


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L’idea dell’Amministrazione comunale è quella di dar vita ad un baratto amministrativo. «Attorno al comparto balneare ruotano centinaia di posti di lavoro e un indotto non indifferente. Abbiamo il dovere di aiutare tutti, fin dove le nostre possibilità ce lo permettono. I lidi balneari manifesteranno il proprio interesse per ottenere, solo per quest’estate, è bene sottolinearlo ancora, un allargamento della spiaggia in concessione – ha precisato Scarpitta - Il titolare dello stabilimento che accetta il baratto amministrativo, dovrà garantire a sua volta la pulizia e la sicurezza della spiaggia libera adiacente, nonché l’utilizzo dei servizi igienici ai fruitori dell’arenile libero». Nel frattempo, il sindaco Scarpitta, ormai da diversi giorni, ha emanato anche un’ordinanza per regolamentare l’accesso al litorale libero. Da Palazzo di Città, infine, si confida in un contributo economico dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, per garantire il servizio di vigilanza, attraverso organismi di protezione civile o guardie ambientali, lungo le spiagge libere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino