Nocera Inferiore: «Camorra e politica», torna in libertà l'ex vicesindaco Antonio Cesarano

Nocera Inferiore: «Camorra e politica», torna in libertà l'ex vicesindaco Antonio Cesarano
NOCERA INFERIORE. Torna in libertà l'ex vicesindaco di Nocera Inferiore, Antonio Cesarano, attualmente sotto processo per scambio elettorale politico-mafioso. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NOCERA INFERIORE. Torna in libertà l'ex vicesindaco di Nocera Inferiore, Antonio Cesarano, attualmente sotto processo per scambio elettorale politico-mafioso.


L'ex esponente politico ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari dal collegio del tribunale di Nocera Inferiore, dietro istanza dei suoi avvocati difensori, Massimiliano Forte e Annalisa Califano. Cesarano è stato sottoposto all'obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.

Nel processo voluto dall'Antimafia, "Un'altra storia", Antonio Cesarano viene considerato - secondo le accuse - mediatore tra l'ex boss della Nuova Famiglia, Antonio Pignataro, e i candidati al consiglio comunale Carlo Bianco e Ciro Eboli, interessati all'approvazione di un progetto edilizio, da parte della giunta comunale, in cambio di voti. Nell'ambito della stessa indagine, Cesarano aveva già ottenuto il permesso per tornare a lavoro, circa un mese fa, presso il suo studio di analisi sempre nel comune dell'Agro nocerino.

Ora la libertà, con il solo obbligo di firma, dopo l'arresto eseguito dai carabinieri del Ros nel gennaio 2018. Poco prima, nell'estate del 2017, la Dda aveva eseguito diverse misure cautelari per la maxi indagine "Un'altra storia", dove oltre al reato di voto di scambio, contesta anche quello di associazione di stampo mafioso e di corruzione elettorale, nei riguardi di altri imputati, oggi sotto processo al tribunale di Nocera Inferiore.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino