«Arriveranno da lunedì sul litorale domitio e sulla piana del Sele 20mila extracomunitari che potranno andare a lavorare nelle aziende, valuteremo in queste ore quali...
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«Nuovi schiavi in arrivo in Campania, alla faccia del Primo Maggio. Il lavoro è dignità, diritti e tutele, eppure è stato annunciato l'arrivo di 20mila braccianti nella nostra regione». Così, in una nota, la «Lega Salvini premier della Campania» per la quale «Serve certamente manodopera per i nostri campi e il nostro settore agroalimentare, ma non possiamo reclutare migliaia di lavoratori a pochi euro, che spesso alimentano caporalato e sfruttamento». «Chiediamo la reintroduzione dei voucher e la possibilità di assumere italiani disoccupati e giovani. Il partito del governatore De Luca è per la sanatoria degli immigrati, la Lega lotta per difendere la manodopera italiana ed evitare sfruttamento, concorrenza sleale e contrazione dei diritti. Prima i campani», conclude la nota della Lega.
Non tarda ad arrivare la controreplica di De Luca: «In relazione ai migranti già presenti nei territori di Caserta e Salerno, che torneranno al lavoro con la riapertura delle aziende, la Regione Campania impegnerà tutte le Asl in un lavoro attento di verifica dei contagi a tutela della salute dei cittadini campani. È un concetto semplice, tanto semplice da non essere alla portata di Salvini. (Caro Denis, dai un’occhiata anche tu...ho la sensazione che tra poco dovremo chiamare gli infermieri)». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino