I flussi migratori, soprattutto dall'Africa, stanno rivoluzionando la scuola salernitana. Certo, è un riflesso del trend nazionale, ma quanto sta accadendo assume i...
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Ci sono sempre più figli di immigrati nelle scuole salernitane. Sono infatti 174 gli alunni stranieri, in gran parte nordafricani, che nell'ultimo anno hanno fatto il loro ingresso per la prima volta in una scuola della nostra provincia. La scuola, insomma, diventa davvero multiculturale, non soltanto per l'origine degli iscritti, ma anche per offerta formativa e strategie didattiche che si adattano ai nuovi studenti. Superato l'ostacolo della frontiera sul mare o lungo le varie rotte interne, una volta giunti in Italia, a Salerno, i figli degli immigrati hanno trovato le scuole ad accoglierli. Mentre sullo sfondo non si arresta l'emorragia degli studenti italiani: in questo anno scolastico l'Ufficio scolastico regionale ha registrato un tracollo di 2.112 presenze in classe, passano dai 167.612 studenti registrati nel 2016-2017 ai 165.500 del 2017-2018, con un deficit grave soprattutto all'infanzia e alle elementari dove il tracollo è di 1.747 alunni. Verrebbe da dire, meno male che ci pensano gli alunni con cittadinanza non italiana a ripopolare le classi nostrane. «Senza gli stranieri non si formerebbero le classi», ammette un dirigente scolastico di un istituto comprensivo dei Picentini. E, forse, a fronte dei dati che arrivano non è proprio una esagerazione. «Bisogna, scolarizzare gli stranieri che sono una risorsa e che non vanno visti come un problema», ha dichiarato in una recente intervista al Mattino la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, in riferimento al calo demografico nel Salernitano. Tra i nuovi 174 ingressi nelle scuole di Salerno e provincia, secondo i recenti dati del Ministero dell'Istruzione, si segnalano molti immigrati da paesi come la Tunisia e il Marocco.
Sono loro il futuro della scuola salernitana, perché già a partire dalle classi dell'infanzia i nostri istituti si presentano mai come quest'anno sempre più multietnici, con una percentuale di neo entrati nel sistema scolastico italiano superiore alla media nazionale del 5,2% di presenze.
I neoingressi con cittadinanza non italiana, quindi non nati in Italia, si attestano quest'anno su una media percentuale del 10,5% su un totale di ben 5.334 alunni stranieri censiti nel resto della provincia. Rispetto a un anno e mezzo fa si è registrato inoltre un incremento di 174 studenti non italiani, di cui 116 non nati in Italia e all'esordio nel sistema scolastico nostrano. Si è passati in meno di un anno mezzo da 5.160 studenti non italiani ai 5.334 attuali (2.463 di sesso femminile). Un trend in decisa crescita che segue l'andamento in segno positivo degli ultimi tre anni. Un altro dato: a Salerno su 100 studenti si contano 3 stranieri, a fronte di una media regionale di 2 alunni stranieri su 100. Negli elenchi delle scuole spuntano più alunni non italiani nelle classi elementari, dove si contano 1.703 stranieri, seguono le scuole superiori (1.536 stranieri), le medie (1102 stranieri) e per finire l'infanzia (993 stranieri). Dei 1.536 stranieri presenti alle superiori, 566 sono iscritti ai professionali, 489 ai licei e 481 ai tecnici. Su 5.334 alunni immigrati, 3.287 sono provenienti da paesi appartenenti all'Unione Europea, in aumento rispetto a un anno e mezzo fa gli alunni provenienti dal nord Africa (1.161), mentre altri 586 risultano asiatici e 297 americani. Le tendenze riscontrate vanno interpretate anche alla luce delle trasformazioni che caratterizzano i flussi migratori più recenti.
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Il Mattino