La storia di Lele, cane abbandonato dopo il taglio di orecchie e genitali

di Enrica Granato

La storia di Lele ha commosso il web ed il post pubblicato...

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La storia di Lele ha commosso il web ed il post pubblicato dall’associazione zoofila di Roccapiemonte “Dalle zampe al cuore” su Facebook ha innescato fin da subito una gara di solidarietà e condivisioni. Il caso del “gigante buono”, un simil maremmano di un anno, è solo l’ennesimo dei tanti abbandoni che hanno caratterizzato l’anno appena iniziato. Ma a colpire il cuore delle persone è stata la malvagità con cui è accaduto. Il cane è stato abbandonato da un padrone probabilmente non soddisfatto dell'animale, di indole buona e per questo incapace di badare ad un gregge o fare da guardia presso un’abitazione. A Lele, prima di essere lasciato in strada a Roccapiemonte, sono state amputate con un coltello le orecchie e le parti intime. Una vile offesa alla dignità della bestiola, riscontrata dopo la prima visita veterinaria. Lele è stato ritrovato il 9 gennaio dai volontari, che si sono immediatamente attivati per salvarlo dal ciglio della strada poco illuminata ed in cui sfrecciano auto a velocità sostenuta in cui si era rifugiato. Lo sfortunato cagnone, infatti, gironzolava nei pressi della chiesa di San Pasquale, alla frazione Codola, con il rischio di essere investito. Fortunatamente la storia ha avuto un lieto fine. "E’ una gioia immensa aver recuperato questo cane, nonostante siamo carenti di strutture e non abbiamo strumenti adatti. Ora vogliamo trovargli una famiglia”, ha dichiarato Vincenzo Nunziante, vicepresidente dell’associazione “Dalle zampe al cuore” costituitasi a luglio scorso grazie a semplici cittadini che si adoperano per il territorio contando solo sulle proprie risorse e sugli stalli di fortuna messi a disposizione talvolta da alcuni volontari. Ma i casi di maltrattamenti ed abbandoni sono fin troppi ed i mezzi mai abbastanza. “Speriamo di crescere e di avere un rifugio tutto nostro” conclude Nunziante. Per adottare Lele o per altre informazioni sull'attività degli animalisti rocchesi il numero da contattare è 327-1264419 (Francesca).

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Il Mattino