Cane ucciso, ok al corteo Il sindaco: «Ma basta tensioni»

Cane ucciso, ok al corteo Il sindaco: «Ma basta tensioni»
SALERNO - Gli animalisti del Nucleo operativo italiano tutela animali potranno liberamente manifestare a Pastena per gridare la loro indignazione per la morte della cagnolina...

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SALERNO - Gli animalisti del Nucleo operativo italiano tutela animali potranno liberamente manifestare a Pastena per gridare la loro indignazione per la morte della cagnolina Chicca ma non potranno in alcun modo avvicinarsi al perimetro di via Orazio Flacco, né tantomeno recarsi nei pressi dell’abitazione di Antonio Fuoco, il 59enne salernitano colpevole del brutale animalicidio. Lo ha deciso nelle ultime ore il questore di Salerno, Pasquale Errico, che ha concesso l’autorizzazione agli animalisti per il presidio di protesta per quanto accaduto la scorsa settimana, inserendo però nel dispositivo che dà il via libera all’iniziativa pubblica, delle prescrizioni che dovranno essere rispettate alla lettera. I manifestanti dovranno necessariamente restare in piazza Caduti Civili di Brescia, nel cuore di Pastena, senza spostarsi nei luoghi dell’uccisione della meticcia. Come accaduto nel caso della manifestazione della scorsa settimana, le forze dell’ordine presidieranno la zona per garantire l’ordine pubblico e soprattutto per evitare che singoli o gruppi di persone si avvicinino troppo al luogo dove Chicca è stata uccisa, a pochi metri dalla porta di casa del pregiudicato 59enne che in occasione della manifestazione di domenica scorsa fu allontanato proprio per evitare problemi di ordine pubblico.


Dal canto loro, gli animalisti del Noita e quelli del Partito Animalista Europeo, sembrano intenzionati a non cedere, avendo più volte rimarcato l’intenzione di manifestare sotto casa di Antonio Fuoco, ritenuto un uomo pericoloso. Ciò anche alla luce dei suoi precedenti: nel 1976 fu accusato dell’omicidio di una maestra nel corso di una rapina e successivamente rimase coinvolto in questioni di spaccio di sostanze stupefacenti. La manifestazione – che rischia di essere ancora più blindata di quello di domenica scorsa – resta per domani a partire dalle 15 a Pastena. Getta acqua sul fuoco – invitando i cittadini alla non violenza – il sindaco Enzo Napoli: «Manteniamo alto il valore della legalità- afferma -. Amiamo gli animali e al contempo non rispondiamo alla violenza con altra violenza. Ci siamo costituiti parte civile ed abbiamo partecipato alla manifestazione di domenica scorsa. Apprendiamo che domani è in programma un corteo del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali con il Partito Animalista Europeo, organizzato senza però l’autorizzazione della Questura, in quanto il percorso dovrebbe prevedere un passaggio nei pressi della casa dell’uomo che ha ucciso la cagnolina. Ci appelliamo alla sensibilità dei nostri cittadini affinché si abbassino i toni e si scoraggi un clima di tensione che potrebbe essere erroneamente percepito. Siamo una comunità pacifica che condanna fermamente questo esecrabile gesto, ma che lascia agli organi competenti la paternità di ogni decisione in merito». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino