CASALVELINO - Un anziano avverte un malore e si accascia in mare mentre fa il bagno, un giovane di 25 anni si tuffa in piscina e muore. Due vite spezzate ieri a Casalvelino...
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Altra tragedia, ieri pomeriggio. Un ragazzo bulgaro di 25 anni che lavorava in una struttura turistica di Casalvelino dopo pranzo ha deciso di fare un bagno in piscina. Il tuffo è stato fatale. Il ragazzo è morto all’istante. I titolari della struttura hanno cercato di soccorrerlo ma quando é stato caricato in ambulanza il ragazzo era già deceduto. La Procura ha aperto un'inchiesta.
Sulla morte del 25enne bulgaro la procura di Vallo del Lucania ha aperto un'indagine. Il procuratore ha disposto l'esame autoptico. L'avvocato Angelo Segreto legale di parte nominerà un consulente. “Attendiamo - dice l’esito delle indagini”. L'avvocato Segreto ha rappresentato il 25 bulgaro anche nel processo celebrato a carico del padre accusato e condannato a 15 anni per l’omicidio della moglie. I fatto risalgono a qualche anno fa. Il padre del ragazzo uccise la moglie al culmine dell‘en nesima lite per gelosia. Poi cerco di liberasi del cadavere. Lo trascino fuori dall’abitazione sistemandolo lungo la Cilentana nei presso di Vallo Scalo. Voleva far passare il delitto come un incidente stradale. Racconto che la moglie era stata investita da un’auto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino