Caso «Borgolandia», botta e risposta a Castellabate tra Proloco e parroco

Caso «Borgolandia», botta e risposta a Castellabate tra Proloco e parroco
«Per amore della verità». Si intitola così...

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«Per amore della verità». Si intitola così la lettera che il parroco di Castellabate, don Roberto Guida, ha scritto per fare chiarezza a seguito della polemica dei giorni scorsi, quando la Proloco del paese di Benvenuti al Sud ha realizzato un manifesto “contro” le Autorità Parrocchiali per segnalare  la chiusura del Parco giochi per bambini denominato “Borgolandia”. Quindi, il parroco, ha voluto precisare: «Non mi è stato mai chiesto di utilizzare quello spazio per un tempo indeterminato, né che si stava pensando ad un consistente investimento economico, ma semplicemente di collocare qualche gioco per i bambini. Pur lodando l’iniziativa, quello spazio è della comunità tutta ed a tutti è concesso di usufruirne, ma non in modo esclusivo. Perché non mi è stato chiarito dall’inizio della convenzione le reali  intenzioni di alcuni componenti dell’ Associazione? Come mai è stato chiesto alla Parrocchia la disponibilità di quell'area come parco giochi, quando qualche socio ha strutture e spazi sufficienti per accogliere tale realtà? Scelta di comodo o convenienza? Dov’era l’associazione quando, tra tante difficoltà e contrarietà, don Peppino e collaboratori hanno realizzato tale opportunità per tutta la comunità? ». Nei giorni scorsi, infatti, con un manifesto la Proloco aveva comunicato la chiusura del parco giochi «in quanto le Autorità Parrocchiali avevano risposto negativamente alla richiesta di rinnovo della concessione dello spazio adiacente palazzo De Vivo». Quindi, don Roberto conclude: «Dei bambini, cara Associazione, la Parrocchia se ne prende cura e ne “educa” il sorriso senza far pagare per farli ridere o “renderli felici”. E’ figlia di un’intelligenza “miope” far passare l’idea che la Parrocchia vuole spegnere i sorrisi dei bambini. Le catechiste e l’Azione Cattolica dedicano, quotidianamente, tempo ed energie a favore dei bambini e dei ragazzi in modo gratuito (ma questo a voi non interessa). E comunque al di là dei chiarimenti necessari, nel rinnovare la mia personale e storica stima nei confronti del Presidente dell’Associazione per la sua amabilità e bontà, continuo a pregare per voi ed a sostenere ogni iniziativa che aiuti la comunità a crescere in lealtà e trasparenza».
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Il Mattino