Cava de' Tirreni: assolta la dirigente scolastica accusata di aver lanciato il registro contro un docente

Il Tribunale di Nocera Inferiore ha assolto la dirigente con formula piena

La dirigente assolta
Era stata accusata da un insegnante di averlo colpito con un registro, lanciato all’altezza del capo, nel corso di un acceso consiglio di classe. Dopo quasi otto anni e una...

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Era stata accusata da un insegnante di averlo colpito con un registro, lanciato all’altezza del capo, nel corso di un acceso consiglio di classe. Dopo quasi otto anni e una precedente sentenza di condanna in primo grado, Raffaela Luciano, dirigente dell’istituto scolastico alberghiero Filangieri di Cava de' Tirreni, dal 2014 al 2019, è stata assolta, con formula piena, dal giudice monocratico del Tribunale di Nocera Inferiore per non aver commesso il fatto.

L’episodio risale al 14 aprile 2014 quando Umberto Ferrigno, docente di accoglienza turistica, accusò la dirigente di averlo colpito con un registro. Dopo una sentenza di condanna in primo grado, emessa dal giudice di pace di Cava, il giudice monocratico del Tribunale di Nocera Inferiore ha assolto la dirigente con formula piena perché il fatto non sussiste, con revoca delle statuizioni civili. E così il professore Ferrigno ha dovuto restituire alla dirigente quanto pagato in ottemperanza alla sentenza di primo grado. «Non ho mai avuto dubbi che la verità sarebbe stata riaffermata - commenta la dirigente - oggi la correttezza dei miei comportamenti è liberata dall’ombra infamante che il professor Ferrigno ha gettato su di me, come dirigente scolastica e come persona, con la sua accusa di averlo percosso.

I pubblici dipendenti devono agire con disciplina ed onore; il rispetto di questo principio costituzionale è parte integrante del compito educativo dell’istituzione scolastica, nella quale gli studenti devono poter fare affidamento su modelli di comportamento corretti.

Nella fascia di età della scuola secondaria di secondo grado, ad esempio, gli studenti si avvicinano sempre più all’esercizio della responsabilità delle loro scelte e strutturano il modo di muoversi e agire nella società e per tale motivo devono avere intorno a sè esempi di corretto comportamento da parte degli adulti, qui compresi gli insegnanti che sono anche, per i loro allievi, dei modelli di comportamento».

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Il Mattino