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Ieri sera a Nocera Inferiore la società civile è tornata in piazza. Un segno di speranza per superare il muro dell’indifferenza. Centinaia le persone che hanno aderito all’invito del sindaco Manlio Torquato per «reagire contro la criminalità». Associazioni, organizzazioni sindacali e politiche, mondo della scuola, giovani, imprenditori, commercianti, semplici cittadini hanno attraversato le strade del centro per ribadire «che qui la criminalità non la vogliamo». Insieme a Torquato tutti i suoi colleghi dell’area nord della provincia di Salerno con Michele Strianese nella doppia veste di presidente della Provincia. C’erano i gonfaloni di tutti i Comuni dell’Agro nocerino sarnese con i sindaci Giuseppe Canfora, Pietro Pentangelo, Lello De Prisco, Carmine Pagano, Paola Lanzara, Cosimo Ferraioli, Carmela Zuottolo, Giovanni Maria Cuofano, Cristofaro Salvati. Erano rappresentati anche i Comuni di Siano e Sant’Egidio del Monte Albino. L’alleanza tra sindaci, sperimentata da diversi mesi attraverso la Conferenza permanente per affrontare tematiche comuni, si è confermata solida anche in questa occasione tanto da far dire a Pagano «la collaborazione tra sindaci e istituzioni è fondamentale altrimenti da questa recrudescenza di atti criminali non se ne esce».
Il corteo della legalità arriva dopo una serie di episodi criminali “che hanno colpito la nostra città e la comunità dell’Agro nocerino sarnese”, ha sottolineato Torquato. «Questi momenti di aggregazione – ha poi aggiunto – sono le basi essenziali del vivere civile e comune, di una convivenza pacifica e legale.
Il Mattino