Cervelli in fuga: la sushi-pizza spopola a Londra

Cervelli in fuga: la sushi-pizza spopola a Londra
Il record di cervelli in fuga a Castelnuovo di Conza non si spiega solo con un trend nazionale ormai consolidato. Dietro a tanti giovani che scelgono di lasciarsi alle spalle il...

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Il record di cervelli in fuga a Castelnuovo di Conza non si spiega solo con un trend nazionale ormai consolidato. Dietro a tanti giovani che scelgono di lasciarsi alle spalle il paese di origine c’è molto più. A cominciare dalle occasioni di lavoro che all’estero i più creativi riescono a cogliere.

È il caso di Ubaldo Persichini, che in poco tempo è riuscito a farsi un nome a Londra. Partito da Battipaglia, nel cuore della Piana del Sele, soltanto col proprio bagaglio di esperienze lavorative nel mondo della ristorazione, Persichini ha deciso di mescolare tutte le carte in tavola. «Ogni giorno migliaia di persone cucinano i nostri piatti senza nessun, e sottolineo davvero nessun, criterio, rispetto e consapevolezza di quello che stanno facendo - racconta Persichini dalla capitale inglese - Spagetti Bolognaise (riporto esattamente come viene proposto nei menù) secondo la maggioranza delle persone è il nostro piatto tipico nazionale».
 

Un trend che Persichini ha deciso di adottare al contrario, rivolgendolo alle cucine di altre nazioni: «E se noi italiani iniziassimo a mettere bocca nelle cucine degli altri? - si è domandato lo chef - A trasformarle e a modificarle usando le nostre ricette?». Così, il cuoco battipagliese ha trasportato questa filosofia nel mondo del sushi, creando il sushi pizza. Il su-pi, com’è stato recentemente ribattezzato da una nota emittente televisiva giapponese accorsa a intervistare Persichini, ha rapidamente spopolato fra i londinesi: «Il prodotto è molto piaciuto ai clienti che vivono in questa città - spiega lo chef - in effetti è sia facile da mangiare per strada, durante la pausa pranzo, che nei party come finger food». Non solo un auspicio, visto che Persichini proprio durante l’intervista raccoglie la prenotazione per una festa dove presenzieranno ben cento invitati.

A fare breccia, poi, la location scelta per questo insolito ristorante. Una red telephone box, dove Persichini armato di un forno riesce a sfornare il «pizza like sushi», già diventato moda nella metropoli: «È davvero molto fast food visto che dall'ordine alla cottura ci vogliono appena due  minuti e mezzo - conclude - e poi incuriosisce anche il gioco pizza look like sushi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino