Cgil caos, il segretario fa muro «Sfiduciarmi? Incomprensibile»

Cgil caos, il segretario fa muro «Sfiduciarmi? Incomprensibile»
SALERNO - «Sfiducia nei miei confronti? Non capisco perché». La leader provinciale della Cgil Maria Di Serio non nasconde meraviglia dopo la missiva...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SALERNO - «Sfiducia nei miei confronti? Non capisco perché». La leader provinciale della Cgil Maria Di Serio non nasconde meraviglia dopo la missiva spedita a Napoli dai responsabili delle 5 categorie più numerose e influenti della sigla sindacale, in cui si sanciva la sfiducia alla segretaria della Camera del lavoro di Salerno.

Nella dura lettera a Giuseppe Spadaro, commissario regionale del sindacato di Susanna Camusso, ricordiamo, da parte dei rappresentanti della funzione pubblica, dei chimici, degli edili, della scuola e dei lavoratori del comparto agricolo, le categorie che da sole rappresentano l’80 per cento degli iscritti, si pone in evidenza «una evasione del mandato congressuale e la mancanza di disponibilità a confrontarsi sulle questioni politico-sindacali» , chiedendo nel contempo un incontro «per rappresentare un disagio» che da tempo si vivrebbe a via Manzo e che avrebbe fatto precipitare lentamente la sigla in cono d’ombra gravissimo. Accuse pesanti. E la segretaria non ci sta ad essere designata come unica responsabile di un situazione difficile che sta attraversando tutto il sindacato. «La Cgil è una organizzazione fatta di più persone e non da una sola – ha messo subito in chiaro Maria Di Serio – Una organizzazione vale quando ognuno di noi fa il suo lavoro. Quindi credo che ci debba essere sempre un confronto e una presa di responsabilità collettiva rispetto a eventuali problematiche che possano essersi verificate». Stando a quanto trapela, alla Di Serio verrebbe contestata una sostanziale fuga del suo mandato congressuale e del suo ruolo, a fronte di numeri drammatici che interessano il tessuto produttivo salernitano, a cui non sarebbe seguita, da contraltare, una strategia di rilancio dell’organizzazione e un’azione incisiva sulle tante vertenze aperte sul territorio. 


Leggi l'articolo completo su
Il Mattino