Nuovo post, ennesima provocazione di Edmondo Cirielli. Nel mirino i politici che si sono sempre definiti di destra, o addirittura fascisti, che nelle ultime settimane stanno...
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Tutto nasce dalla pubblicazione da parte del deputato di Fdi-An sulla sua pagina Fcebook dell’art.1 dello statuto della Lega Nord che ne spiega la finalità, ossia l’«indipendenza della Padania». Di qui una raffica di commenti positivi e negativi, che spingono Cirielli a chiarire la sua posizione: «Io stimo molto una parte importante del lavoro che fa la Lega in parlamento in tema di sicurezza e immigrazione. Spesso non condivido i toni, ma poi conta la sostanza. Sulla vicenda dell'unità nazionale non solo non li posso seguire ma come i miei avi sarei pronto a morire e se necessario ad uccidere per difenderla. Non ce l’ho con chi vota la Lega - scrive - neanche con i meridionali esasperati che lo fanno (ma sono dei superficiali) e perfino con i settentrionali (che a mio avviso sbagliano con un certo egoismo)». Infine l’affondo inaspettato: «Disprezzo profondamente, invece, coloro che facevano quelli di Destra, addirittura i fascisti, e oggi sperano di avere qualche strapuntino o qualche tozzo di pane da un movimento Antinazionale. Sono dei vigliacchi traditori. Ecco li fucilerei... alle spalle ovviamente». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino