Oltre dieci anni di processo, con l’accusa di associazione di stampo mafioso per essersi contrapposti ad altre organizzazioni criminali: finiscono tutti assolti. Il clan...
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Gli stessi avrebbero avuto stretti contatti con lo storico clan a Sant’Egidio del Monte Albino, del boss Luigi Iannaco. Una sorta di “alleanza”, le cui gesta finirono poi in diversi procedimenti. In quello oggetto di sentenza, Avitabile, Buonocore e Caputo avrebbero tentato di imporsi a Pagani per il controllo del territorio. Era il periodo storico nel quale maturò l’omicidio passionale di Antonio Fulgido (due degli attuali imputati furono incriminati per aver fornito supporto logistico in altro processo) e il tentato omicidio di Nicola Fiore, appartenente al gruppo di Contaldo. Le accuse mosse nel dibattimento, ora chiuso in primo grado, furono generate dalle dichiarazioni di Nicola Caputo, anch’egli imputato prima di diventare collaboratore di giustizia, sulle quali tuttavia il tribunale non avrebbe trovato riscontri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino