Colpisce alla testa la figlia di 8 anni con una bottiglia, accuse in prescrizione

Colpisce alla testa la figlia di 8 anni con una bottiglia, accuse in prescrizione
Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione: così si è chiuso il processo a carico di un uomo di 42 anni, finito a dibattimento perchè accusato di aver...

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Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione: così si è chiuso il processo a carico di un uomo di 42 anni, finito a dibattimento perchè accusato di aver preso a schiaffi e colpito la figlia di otto anni con una bottiglia in testa, con lesioni refertate in ospedale e prognosi di due giorni.

Il procedimento fu instaurato dalla Procura di Nocera Inferiore dopo la denuncia della madre, ma il decorso dei termini, con passaggi di ruolo del fascicolo e del relativo processo di giudice in giudice hanno innescato una sentenza di non luogo a procedere per impossibilità di entrare nel merito, come da provvedimento firmato dal giudice monocratico.

Dopo la denuncia, con i fatti avvenuti nel giugno 2014 per futili motivi, la Procura aveva preso in carico il fascicolo contro l’imputato, raggiunto il 30 ottobre 2019 dal decreto di citazione diretta a giudizio. L’intervallo temporale di rito era già allora ad alto rischio di improcedibilità: il dibattimento partì a giugno 2020, e ora, con tempi relativamente rapidi di celebrazione pubblica, la disposizione della sentenza, a cura del giudice titolare. Agli atti del procedimento c’erano le ricostruzioni della denuncia con verbale di sommarie informazioni, i riscontri effettuati dalle forze dell’ordine e il referto ospedaliero che confermava i danni provocati dalle aggressioni dell'imputato, con il contestato utilizzo della bottiglia nel corso di una lite contro la figlia minorenne.

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Il Mattino