Coltellate ai vicini rumorosi condannato, torna a casa

Coltellate ai vicini rumorosi condannato, torna a casa
Lavori nel palazzo troppo rumorosi, sale al piano superiore e colpisce con un coltello due persone. È stato condannato ad 1 anno di reclusione, con pena sospesa, un uomo di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lavori nel palazzo troppo rumorosi, sale al piano superiore e colpisce con un coltello due persone. È stato condannato ad 1 anno di reclusione, con pena sospesa, un uomo di 63 anni di Sarno, A.P. coinvolto lo scorso 25 febbraio in un’animata discussione con alcuni vicini di casa a Sarno. I rumori ritenuti molesti dall’uomo, che si udivano nel palazzo, lo avevano disturbato - secondo indagini e testimonianze - al punto di recarsi dai vicini per protestare. Durante la discussione, l’uomo afferrò un coltello e colpì un uomo e una donna, provocando al primo dieci giorni di prognosi e alla seconda venticinque giorni. Il primo riportò lesioni alla mano destra e alla gamba sinistra, mentre la donna lesioni alla zona dell’emitorace. L’imputato fu poi arrestato in flagranza, a seguito di un’operazione condotta da polizia e carabinieri. La persona ferita era uno degli operai che stava lavorando all’interno dell’appartamento, mentre la donna era la proprietaria dello stabile, che aveva tentato di fare da paciere, intervenendo tra i due. L’uomo confessò quanto aveva fatto, dopo essere stato sentito nell’immediatezza dei fatti. La sentenza di primo grado è stata emessa dal giudice monocratico di Nocera Inferiore, al termine del dibattimento, che ha sospeso la pena, subordinando tale beneficio alla prestazione di un lavoro gratuito di pubblica utilità per la durata di sei mesi, da eseguirsi presso una struttura pubblica o a scelta dell’imputato.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino