Una pianta di marijuana coltivata all’interno del giardino di casa e pubblicata sul social network Instagram. Una leggerezza che è costata l’arresto ad un...
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Il ragazzino, dopo essere stato trasportato nel centro di prima accoglienza, si è presentato ieri mattina davanti al tribunale per i minori per la convalida. Assistito dall’avvocato Alessandra Chiacchiaro, ha ottenuto la misura cautelare della permanenza in casa. È stato proprio quello scatto condiviso su Instagram ad incastrarlo: sarebbe stato infatti proprio uno dei suoi amici “virtuali” a recarsi al commissariato di Battipaglia informando la polizia della bravata del minorenne. I poliziotti, che hanno fatto scattare la perquisizione estesa anche all’ingresso, alla cucina e alle camere da letto, pensavano di trovare anche armi e munizioni ma, da questo punto di vista, i controlli si sono rivelati infruttuosi. Non è la prima volta che la mania di pubblicare foto sui social network crei ai giovanissimi problemi inaspettati; il desiderio di stupire e attrarre l’attenzione dei propri amici virtuali spinge a scatti sempre più estremi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino