Aveva aggredito l’ex comandante della polizia municipale di Scafati, seminando il panico in via Martiri d’Ungheria, lo scorso febbraio. È stato condannato a 3 anni e 4 mesi un quarantenne di Scafati, F.C., al termine del giudizio abbreviato celebrato dinanzi al tribunale di Nocera Inferiore.

L’uomo - difeso dal legale Gaetano Morra - è già noto alle forze dell’ordine per una serie di precedenti. In questo caso rispondeva di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento, oltraggio e tentato furto di una bottiglia di liquore.

Quel giorno, il comando della polizia municipale intervenne in zona dopo una segnalazione giunta da un centro scommesse, all’interno del quale si trovava l’imputato. Quest’ultimo, poco prima, era anche entrato in un supermercato, creando disordine. Nel frattempo sul posto era giunta anche un’ambulanza, per verificare le condizioni dell’uomo, così come i carabinieri. Durante la discussione in strada con le forze dell’ordine, l’uomo si mostrò visibilmente alterato, al punto da affrontare a muso duro l’allora comandante della municipale, sputargli contro per poi sferrargli un calcio.

Furono i carabinieri a trattenerlo e poi fu denunciato. Da un controllo delle telecamere, inoltre, fu scoperto che l’uomo aveva tentato di rubare anche una bottiglia di liquore dal supermercato vicino, dove si trovava in precedenza. Agli atti d’indagine era allegato anche un referto medico del comandante con una prognosi di sette giorni.