Cava de' Tirreni, la Corte approva il piano di riequilibrio finanziario del Comune

Emesso soltanto il dispositivo con il quale da il via libera all’importante piano di risanamenti dei conti dell’ente

Il consiglio comunale
La Pasqua porta una buona notizia per l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni. Ieri mattina, infatti, si è riunito il collegio della sezione di controllo...

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La Pasqua porta una buona notizia per l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni. Ieri mattina, infatti, si è riunito il collegio della sezione di controllo regionale della Campania della Corte dei Conti per discutere il piano di riequilibrio pluriennale presentato dal Comune.

Dopo la relazione del pm della Corte dei Conti e gli interventi del sindaco Vincenzo Servalli e del dirigente del settore economico finanziario Francesco Sorrentino, la camera di consiglio della Corte dei Conti si è espressa favorevolmente, approvando il piano di riequilibrio.

All’udienza che si è tenuta a Napoli erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Adolfo Salsano, l’assessore al bilancio Antonella Garofalo, il segretario generale Monica Siani e i componenti del collegio dei revisori dei conti, Donato Toriello e Vincenzo Di Sarno. Al momento la Corte dei Conti ha emesso soltanto il dispositivo con il quale da il via libera all’importante piano di risanamento dei conti dell’ente, nei prossimi giorni invece saranno pubblicate le motivazioni.

«I magistrati contabili - commenta soddisfatta l’assessore al bilancio, Antonella Garofalo- hanno ritenuto attendibile e perseguibile il piano di riequilibrio presentato. Inoltre, la Corte dei Conti ha rilevato che la massa debitoria dell’ente deve essere rivista al ribasso, ovvero sui 30 milioni di euro.

Ciò ci consente di ridurre la durata a quindici anni, di cui due già passati, anziché vent’anni. Il rendiconto di gestione del 2023 è stata la cartina di tornasole per dimostrare la serietà del piano di riequilibrio che abbiamo approvato nell’agosto 2022 e delle azioni serie ed incisive che abbiamo messo subito in campo per mettere in sicurezza i conti del Comune».

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Il Mattino