Controlli nel Basso Cilento e Golfo di Policastro: sequestri e sanzioni della guardia costiera

Controlli nel Basso Cilento e Golfo di Policastro: sequestri e sanzioni della guardia costiera
Week-end di Ferragosto intendo per i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro e degli Uffici Locali dipendenti, impegnati su tutto il litorale di...

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Week-end di Ferragosto intendo per i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro e degli Uffici Locali dipendenti, impegnati su tutto il litorale di giurisdizione che include i comuni costieri da Pisciotta a Sapri.


Sono 79 i controlli effettuati in mare e 92 quelli a terra, 13 le sanzioni amministrative elevate.

Le verifiche hanno interessato le strutture balneari, le attività di locazione e noleggio ed il diporto in genere, con particolare attenzione alle acque dell’Area Marina Protetta, al fine di reprimere eventuali comportamenti illeciti ma al contempo garantire un sereno svolgimento di quella che durante il periodo estivo rappresenta la settimana di maggiore concentrazione turistica lungo le coste nazionali.

I militari, diretti dal tenente di vascello Amalia Mugavero, hanno attenzionato al contempo anche le attività connesse alla filiera dei prodotti ittici, in considerazione della domanda che nello stesso periodo aumenta per la maggiore affluenza di persone presso i punti vendita e la ristorazione.


In particolare, a seguito dell’ispezione di un furgone isotermico, 12 cassette di prodotto ittico destinato alla vendita sono state posto sotto sequestro. Al trasportatore, responsabile di violazioni in materia di tracciabilità ed etichettatura sulle specie rinvenute all’interno del proprio mezzo, è stata comminata la prevista sanzione amministrativa di 1500 euro nonchè la confisca del prodotto ittico risultato privo della documentazione attestante le informazioni obbligatorie al consumatore,come ad esempio la provenienza.

Grazie al tempestivo intervento del personale veterinario del Dipartimento Prevenzione dell’ASL di Salerno, ed alla fattiva collaborazione dello stesso trasportatore, è stato possibile devolvere l’intero quantitativo ad un locale Istituto caritatevole, così come previsto dalle norme vigenti per quei prodotti della pesca che non possono essere immessi sul mercato.

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, anche al fine di verificare il rispetto dei limiti di pesca degli stock ittici sottoposti a particolare tutela.

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Il Mattino