Nel corso di un intervento eseguito dalla guardia di finanza all'interno di una sala giochi di Scafati i militari hanno sequestrato otto video-slot «taroccate», in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'effetto ottenuto in pochi istanti era duplice: da un lato, frodare il fisco non facendo rilevare il gettito derivante dalle puntate dei clienti, poiché le slot «manomesse» erano collegate alla piattaforma telematica di controllo dell'Aams, che quindi non rilevava apparenti anomalie, ma non comunicavano i dati previsti per legge sulle puntate effettuate dai clienti, consentendo al gestore di nascondere i proventi realmente incassati, sfuggendo così alla tassazione; dall'altro, truffare il cliente senza che quest'ultimo potesse accorgersi di nulla, poiché, in caso di vittoria, riceveva solo una minima parte della vincita e non l'intero importo, a causa dell'estromesso controllo da parte dell'Aams sul comportamento delle slot, che quindi, in deroga alle normali regole del gioco, decidevano arbitrariamente se, quando e quanto erogare come vincita al cliente.
Per ulteriori due apparecchi, invece, è stata constata l'integrale non conformità alle vigenti normative di settore; anche queste «macchinette» pertanto venivano sottoposte a sequestro. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati, in collaborazione con l'Aams, all'esito delle attività, hanno deferito alla locale Procura della Repubblica di Nocera sia l'amministratore della società che gestisce le slot-machine, sia il titolare della sala giochi, i quali dovranno rispondere in concorso tra loro dei reati di truffa e di esercizio di gioco d'azzardo. Sono state inoltre sequestrate le monete rinvenute all'interno delle macchine da gioco per un totale di 4.000 euro e irrogate le previste sanzioni amministrative. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino