Estorsione e stalking, nei guai l'ex bandiera granata De Cesare

Estorsione e stalking, nei guai l'ex bandiera granata De Cesare
SALERNO - Avrebbe estorto somme di danaro alla sua ex compagna minacciandola di morte e picchiandola. Nuova tegola giudiziaria per il «toro di Mariconda» Ciro De...

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SALERNO - Avrebbe estorto somme di danaro alla sua ex compagna minacciandola di morte e picchiandola. Nuova tegola giudiziaria per il «toro di Mariconda» Ciro De Cesare, tecnico degli Under 17 della Salernitana già finito in passato sotto il faro della Procura con l’accusa di appropriazione indebita, ma poi assolto all’esito del processo.

Per l’ex calciatore, il cui nome sarà sempre legato alla stagione calcistica del 1997 che regalò ai granata la storica promozione in serie A, il pubblico ministero Roberto Penna all’esito delle indagini preliminari ha chiesto il rinvio a giudizio con le pesanti accuse di estorsione continuata e stalking.

A far scattare l’inchiesta a carico del 46enne salernitano, che potrebbe quindi finire presto davanti al giudice, è stata la denuncia dell’ex compagna, una 40enne di Giffoni sei Casali che, dopo la fine della relazione con il tecnico nel corso della quale gli avrebbe prestato grosse somme di danaro pari a circa 100mila euro, avrebbe cominciato a subire pressioni e minacce dall’ex che continuava a perseguitarla chiedendole altri soldi. Nella denuncia depositata dalla donna in Procura, si parla di gravi episodi da parte dell’indagato che sarebbe persino giunto a minacciare la ex di morte pur di avere quel danaro. Ottomila euro la somma che la giffonese sarebbe stata costretta a corrispondere al tecnico nel corso di un calvario fatto di schiaffi e intimidazioni.


Le richieste estorsive sarebbero poi continuate poiché il «toro di Mariconda» non si sarebbe accontentato di quei soldi, ma ne avrebbe pretesi altri continuando a perseguitare la ex che alla fine, ha denunciato tutto in Procura. Accuse pesanti confermate davanti al pubblico ministero Roberto Penna, titolare del fascicolo, che all’esito delle indagini preliminari ha chiesto per l’ex calciatore il rinvio a giudizio. Gli episodi, contestati al tecnico dei giovanissimi della Salernitana, si riferiscono al periodo compreso tra il settembre 2016 ed il gennaio scorso, epoca della denuncia.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino