"Una poesia": Rocco Papaleo battezza così l'undicesima edizione di Luci d'artista. "Una splendida avventura. Tutta la città è in festa...
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In prima linea, quando alle 17.33 la villa comunale e la città si illuminano, c'è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Questo evento ha due obiettivi: il primo è creare lavoro. Quando in città si portano due milioni di visitatori lavorano tutti. Il secondo - continua De Luca - è di regalare alle nostre famiglie un momento di serenità. Non risolveremo i problemi sociali, ma è bello poter respirare almeno per qualche settimana un'aria magica". Il governatore non dimentica e manda da Salerno "un grande abbraccio ai nostri fratelli terremotati".
È Rocco Papeleo a riservare all'iniziativa le parole più belle: "Sono molto orgoglioso e felice di essere a Salerno, per noi della Basilicata la prima città quando di espatria. Innanzitutto per farci la visita militare - scherza - Sono molto emozionato, come se mi vedessi da fuori. E applaudo questa idea di incentivare la bellezza, si presentarci al mondo con il nostro abito migliore. Dobbiamo avere motivi noi del Sud per essere orgogliosi, dobbiamo cercare un riscatto per sentirci degni e orgogliosi della nostra appartenenza".
Inizierà a girare domani, invece, la ruota panoramica. L'inaugurazione, prevista per oggi dopo l'accensione delle luminarie, è stata rinviata all'ultimo momento. I motivi? Vista l'attesa, forse evitare di far passare in secondo piano le vere protagoniste, le Luci d'artista.
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Il Mattino