E' disabile: prima le botte e poi cacciata via: denuncia il proprietario

E' disabile: prima le botte e poi cacciata via: denuncia il proprietario
Ragazza disabile cacciata via dal ristorante dopo essere stata aggredita dai vicini di tavolo. Questo quanto capitato ad Angelica Rinaldo lo scorso 14 agosto presso una importante...

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Ragazza disabile cacciata via dal ristorante dopo essere stata aggredita dai vicini di tavolo. Questo quanto capitato ad Angelica Rinaldo lo scorso 14 agosto presso una importante struttura di Paestum, una di quelle che fa parte di un circuito a cinque stelle. La giovane trentunenne paganese affetta da diparesi spastica, con un’invalidità riconosciuta al 100% e per questo con evidenti difficoltà deambulatorie, si trovava nella struttura ricettiva cilentana per passare una serata diversa da quelle afose dell’estate paganese. Nonostante la disabilità grave, la diparesi spastica è una forma di paralisi cerebrale causata da lesioni del sistema piramidale e caratterizzata da una compromissione di entrambi i lati del corpo con interessamento prevalente degli arti inferiori, la giovane non ha mai rinunciato a vivere la propria vita assieme agli amici di sempre. Proprio assieme ad alcuni di loro, Angelica aveva deciso di passare la notte di Ferragosto in questo noto locale di Paestum per partecipare ad una cena spettacolo. Una notte che, purtroppo, si è rivelata un incubo per lei e per i suoi commensali. 



Gli amici che avevano accompagnato Angelica a Paestum hanno avuto la sfortuna, se così si può dire, di sedersi ad un tavolo vicino ad un gruppo di turisti provenienti da Brescia. Questi ultimi, evidentemente infastiditi dalle educate e comprensibili richieste di fare spazio per poter far passare Angelica, visti i suoi palesi problemi di deambulazione, non avrebbero mai fatto nulla per evitare di trasformare una piacevole serata estiva in una problematica notte. Nonostante il necessario sostegno fisico di cui ha bisogno Angelica per muoversi, i vicini di tavolo avrebbero inspiegabilmente aggredito gli amici di Angelica proprio a causa delle ripetute e giustificate richieste di fare spazio per lasciare passare e sedere la giovane paganese. Un’aggressione improvvisa ed ingiustificata, aggravata dal fatto che alla serata erano presenti anche dei bambini, e che ha rovinato il Ferragosto di tutti. Ad essere colpito al volto da un pugno è stato Carlo Califano, il quale sosteneva per il braccio proprio Angelica. Un’aggressione fisica che ha finito per coinvolgere anche la ragazza, rovinosamente caduta a terra a causa della violenza subita dai vicini di tavolo. Nonostante gli inviti alla calma delle amiche di Angelica, presenti alla cena, nemmeno il personale di sala e la security hanno tenuto conto dell’aggressione subita dalla giovane disabile paganese e dai suoi amici. Sia il gruppo di Pagani che quello degli assalitori, infatti, sono stati cacciati fuori dalla struttura nonostante avessero pagato tutto in anticipo. Una decisione più che discutibile, ovviamente, con il personale della struttura ricettiva di Paestum che non ha voluto nemmeno contattare il 118 per verificare lo stato di salute della povera Angelica, che, accompagnata dai propri amici, si è recata presso l’ospedale di Agropoli per ricevere assistenza. 


Una bruttissima serata per tutti. Il titolare della struttura di Paestum si sarebbe rifiutato di comunicare i nomi degli aggressori per far sporgere regolare denuncia nei loro confronti. Una denuncia che Angelica, difesa dall’avvocato Agostino De Caro, ha presentato poi contro di lui. Ieri l’imprenditore, cercato al telefono, ha preferito non replicare. 

 

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Il Mattino