Comune-Disclan, pace fatta: ok al concerto a Portanova

Comune-Disclan, pace fatta: ok al concerto a Portanova
Solo un fraintendimento, un equivoco, un misunderstanding. Insomma, quando quelli di Disclan vorranno, basterà solo concordare la data con il Comune, e piazza Portanova sarà a...

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Solo un fraintendimento, un equivoco, un misunderstanding. Insomma, quando quelli di Disclan vorranno, basterà solo concordare la data con il Comune, e piazza Portanova sarà a loro disposizione. Lo assicurano tutti a palazzo di città, dall’assessore all’annona a quello alla cultura, passando per il primo cittadino. «Disclan è un’istituzione a Salerno», dicono.


La festa della musica, quindi, insieme ai festeggiamenti per i cinquanta anni del negozio premiato come il più amato d’Italia dalla rivista Rolling Stone, sono salvi. A dare la notizia ai tanti appassionati e affezionati clienti dello store sono proprio i proprietari del negozio di piazza Portanova. Sul suo profilo facebook, Mario Maysse scrive: «Vi do una notizia: siamo stati contattati da funzionari del Comune di Salerno: si sono detti dispiaciuti per l’accaduto, pare ci sia stato un equivoco/ disguido, sono pronti a concedere la piazza con data da concordare. Grazie a tutti per il supporto! Stay tuned». E la gioia dei fan non si è fatta attendere, con esclamazioni di incoraggiamento e urla di vittoria. Ora resta solo da prendere il calendario e individuare un giorno che possa andare bene per tutti: «Dobbiamo fissare la data con gli uffici del Comune anche in base alle esigenze delle band che vi prenderanno parte – conferma Maysse – Prima della fine dell’estate organizzeremo l’evento». Un lieto fine, insomma, per quella che sembrava una brutta storia cittadina, uno spiacevole episodio di negazione di uno spazio a chi, da un cinquantennio, fa musica, cultura e anche socialità. Perché Disclan non è solo uno negozio di dischi e una vetrina per i gruppi emergenti, ma anche un luogo di incontri, una culla di amicizie e un incubatore di storie d’amore. E, per i non più giovanissimi, un vero e proprio diario di ricordi di vita.

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Il Mattino