Don Alfonsino, si arrende al Covid l’uomo che rifondò Sant’Eustachio

Don Alfonsino, si arrende al Covid l’uomo che rifondò Sant’Eustachio
«Un altro sacerdote della nostra arcidiocesi, dopo don Alessandro Brignone e don Biagio Pellecchia, ci ha prematuramente lasciato a causa di questo tremendo virus. Si tratta...

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«Un altro sacerdote della nostra arcidiocesi, dopo don Alessandro Brignone e don Biagio Pellecchia, ci ha prematuramente lasciato a causa di questo tremendo virus. Si tratta del caro don Alfonso Santamaria, da tutti conosciuto come don Alfonsino». È l’arcivescovo Andrea Bellandi ad annunciare, sulla propria pagina Facebook, la scomparsa dello storico parroco di Sant’Eustachio che si è spento alle 7 di ieri mattina, all’ospedale di Salerno, dov’era stato ricoverato domenica 14 febbraio. Sono stati dieci giorni di preghiera e di speranze per la sua comunità, che continuava a servire come vicario parrocchiale, ma anche per i tanti salernitani che lo avevano conosciuto e amato. Don Nello Senatore e don Roberto De Angelis, parroco e vicario di Sant’Eustachio, aggiornavano continuamente i fedeli che attendevano notizie. La Messa, il Rosario, la recita del Salve Regina a mezzogiorno. Tutto è stato fatto per don Alfonso. Ma le speranze sono state presto disilluse da un virus che mostra il suo volto più crudele soprattutto con i più fragili, e l’anziano sacerdote aveva qualche patologia cardiaca che ne ha reso vana ogni resistenza. Ma ieri don Nello, commosso fino a non trovare le parole - don Alfonso conviveva con lui - ha chiesto ai parrocchiani di vivere quel momento nella prospettiva cristiana della risurrezione. E ha ricordato non solo il ruolo pastorale, ma anche quello sociale del suo predecessore. Non a caso, a metà mattina, anche il sindaco Vincenzo Napoli partecipa al dolore della comunità: «È stato un sacerdote generoso ed amatissimo dalla sua gente. Ha dedicato la vita alla propria comunità condividendo con il Comune di Salerno tante iniziative al servizio dei giovani, delle famiglie in difficoltà, dei disabili e degli anziani. Addio don Alfonsino. Salerno ti dice grazie e non ti dimenticherà».

 

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Il Mattino