Continua a far discutere il dossier dell'avvocato napoletano Francesco Mangiacapra, gigolò che ha denunciato l'esistenza di orge e festini gay a cui partecipavano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo la missiva inviata al vescovo della diocesi di Nocera Sarno, monsignor Giuseppe Giudice, Peppe Barone, presidente dell'associazione "A.N.N.A Onlus", ha inviato una lettera aperta a Papa Francesco.
Non avendo ricevuto risposta dal vescovo nocerino, il presidente dell'associazione paganese ha inviato una missiva al Santo Padre, e per conoscenza ai vari organi religiosi, per fare in modo che vengano prese forti sanzioni nei confronti dei due parroci dell'Agro che sarebbero coinvolti nei festini a luci rosse.
"Di fronte alle condotte immorali dei due parroci diocesani e dell'immobilismo di monsignor Giuseppe Giudice, mi appello alla sua autorità di successore di Pietro e capo della Chiesa Cattolica affinché vengano presi provvedimenti per riparare al male commesso - scrive Peppe Barone all'interno della sua lettera indirizzata a Papa Bergoglio - Bisogna ripristinare ordine e armonia nell'antica diocesi Nocera Sarno, terra feconda di tanti santi e brava gente che è sempre più sfiduciata nella Chiesa". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino