Trovato con droga e soldi in auto, giudici blindano sequestro di 11mila euro

Era stato fermato a maggio scorso dai carabinieri

Trovato con droga e soldi in auto, giudici blindano sequestro di 11mila euro
CAVA DE' TIRRENI. Fu arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ora la Cassazione ha confermato il sequestro di 11mila euro, ritenuti provento di...

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CAVA DE' TIRRENI. Fu arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ora la Cassazione ha confermato il sequestro di 11mila euro, ritenuti provento di traffico illecito, trovati nella sua disponibilità. L'indagato, un 43enne originario di Cava de' Tirreni, era stato fermato a maggio scorso dai carabinieri lungo la Statale amalfitana - tra Cannaverde e Capo d'Orso, nei pressi della località "Cavallo Morto" nel comune di Maiori - mentre si dirigeva ad Amalfi. Con se aveva 10 grammi di cocaina e altri 175 della stessa sostanza, rinvenuta durante una perquisizione in casa. I militari sequestrarono poi una grossa somma di denaro, ritenuta dalla Procura provento presumibile di spaccio.

L'uomo aveva con se 5mila euro, mentre il resto in casa. La difesa, per questa circostanza, aveva fatto ricorso in Cassazione per annullare l'ordinanza di sequestr preventivo disposta dal tribunale di Salerno, lamentando l'illegittima sproporzione della misura. A riguardo, era stato spiegato che il denaro non fosse provento di spaccio, dimostrando - con tre fatture - come quei soldi fossero una donazione della madre dell'uomo, con tanto di firma.

I giudici hanno rigettato il ricorso, spiegando che gli elementi della difesa sono «inidonei a dimostrare l'effettivo incasso delle somme cui si riferiscono e, in ogni caso, la possibilità per il ricorrente di un risparmio di importo pari alla somma oggetto di sequestro». 

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Il Mattino