Eboli. Continua l’indagine comunale sulla telefonia mobile. Altre sorprese spuntano a Palazzo di Città. Un assessore uscito dalla giunta Melchionda due anni e mezzo fa,...
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I numeri parlano chiaro. L’assessore è rimasto in carica fino al giugno del 2012. Esce di scena ma la sua scheda telefonica risulterà attiva per altri due anni e mezzo. Il politico telefonava, navigava su internet, scaricava video e gli ebolitani pagavano. Nessun dirigente comunale gli aveva ancora bloccato la scheda.
I privilegi per la casta verranno eliminati. A garantirlo è Vincenza Filippi. Le indagini dei tecnici comunali, nominati dal commissario prefettizio, non faranno sconti. Si indaga su tutte le utenze telefoniche e su tutti i politici. Si attende la conferma di un’altra indiscrezione. A quanto pare, il sindaco Melchionda era titolare di più di una scheda telefonica a spese dei cittadini. L’indagine prevede verifiche sulla distribuzione di alcuni tablet (Ipad della Apple) e di altri telefonini senza assegnatario nominale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino