Agropoli, a rischio il risultato delle elezioni amministrative dello scorso giugno: atteso per oggi il verdetto del Tar

All'indomani del voto il presidente della commissione elettorale mise in evidenza possibili criticità segnalando quanto emerso anche alla Procura

Una delle sezioni durante le operazioni di voto lo scorso giugno ad Agropoli
Si conoscerà oggi, salvo rinvii, il futuro politico-amministrativo di Agropoli. Il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato dal gruppo di opposizione Liberi e Forti...

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Si conoscerà oggi, salvo rinvii, il futuro politico-amministrativo di Agropoli. Il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato dal gruppo di opposizione Liberi e Forti sulla regolarità delle elezioni dello scorso giugno. I giudici disposero il riconteggio delle schede ad opera dalla Prefettura, a seguito del quale gli avvocati dei ricorrenti Antonello Scuderi ed Elio Cuoco hanno presentato motivi aggiuntivi al ricorso, contestando ulteriori presunte irregolarità nelle operazioni di voto e di spoglio.

A finire sotto i riflettori sono, in particolare, le incongruenze relative alla differenza tra schede votate e vidimate. Un problema ricorrente in molti seggi. Già il giorno dopo il voto, il presidente della commissione elettorale aveva messo in evidenza possibili criticità, segnalando quanto emerso anche alla Procura. Il Tar potrebbe disporre l’annullamento delle elezioni, il ritorno al voto soltanto in alcune sezioni o la conferma del risultato elettorale. Nei primi due casi verrebbe nominato un commissario in attesa di un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato o del ritorno alle urne. Da palazzo di città si predica calma ma la tensione è palpabile. A giugno Roberto Mutalipassi fu eletto sindaco con il 53% delle preferenze ma solo per poche centinaia di voti il candidato Raffaele Pesce non raggiunse il ballottaggio.

 

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Il Mattino