OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La certezza sulla composizione del nuovo consiglio comunale soltanto nella giornata di oggi. L'incognita è l'attribuzione del premio di maggioranza, in caso di superamento, da parte delle liste del 62%, che consentirebbe alla compagine che ha portato alla vittoria Enzo Napoli di ottenere ben 22 consiglieri invece dei 19, che pure sono tantissimi, ipotizzati nelle prime ore. Ottima la prestazione delle liste collegate al Pd salernitano che, tra Progressisti per Salerno, Campania Libera e Salerno per i giovani, rischiano di arrivare a un numero complessivo di circa 15 consiglieri. Il resto è ripartito tra Partito Socialista Italiano che, come la precedente tornata elettorale, dovrebbe prenderne tre e le civiche che hanno appoggiato la coalizione a sostegno di Napoli.
Tra i Progressisti quelli che «rischiano» di andare sul podio sono gli uscenti Dario Loffredo che nella precedente tornata elettorale era stato eletto all'interno del Psi dopo aver corso, ancor prima, con Salerno per i giovani il vice sindaco uscente Domenico De Maio, Rocco Galdi, Antonio Fiore che potrebbe «trascinare» con sé Rosa Scannapieco - e Angelo Caramanno, che approda tra i Progressisti per la prima volta dopo aver militato in Salerno per i Giovani.
All'interno della coalizione del centro destra, che ha recuperato pezzi provenienti da altri schieramenti, ci sono Dante Santoro per Prima Salerno, Ciro Giordano per Rinascita, Damiano Pietro Stasi e Mimmo Ventura all'interno della lista di Fratelli d'Italia e, infine, Roberto Celano per la lista Forza Italia Udc. Per quanto concerne, in conclusione, la coalizione che ha supportato la candidatura di Elisabetta Barone, sarebbe andato molto bene Peppe Ventura candidato con la lista Davvero Verdi, Corrado Naddeo e Donato Pessolano nella lista Oltre dove, invece, potrebbero non bastare i voti di Leonardo Gallo. Buoni segnali anche per due dei candidati del Movimento 5 Stelle dove avrebbero brillato Claudia Pecoraro e Catello Lambiase.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino