Vanno a fare il bagno dove non avrebbero dovuto e rischiano la vita per un crollo di massi. E’ accaduto nel primissimo pomeriggio di ieri a Erchie dove un ragazzo e una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Qui, la coppia di vacanzieri, lui di Ancona, lei di Sant’Antonio Abate, sono stati all’improvviso colpiti dalle pietre staccatesi dal costone roccioso. E ad accorgersi di quello che stava accadendo sulla spiaggia sono stati gli occupanti di un natante che prima hanno lanciato l’allarme alla centrale operativa della Capitaneria di Porto di Salerno, poi si sono immediatamente accostati per portare soccorso ai due malcapitati. La ragazza dolorante a un piede è stata così trasbordata dalla spiaggia all’imbarcazione e accompagnata presso il porto di Cetara dove nel frattempo era già stata allertata l’autoambulanza del 118. Presa in consegna dai sanitari del saut la turista è stata trasferita presso l’ospedale di cava dei Tirreni dove dopo una serie di accertamenti le è stata diagnosticata la frattura del piede con una prognosi di trenta giorni. Allertata la macchina dei soccorsi, sul posto è giunta anche una motovedetta della Guardia Costiera che ha recuperato il ragazzo rimasto illeso anche se dolorante a una spalla.
Trasferito anch’egli presso il molo di Cetara è stato accompagnato presso l’ospedale metelliano e sottoposto ad accertamenti. L’area, dichiarata off limits per effetto di un’ordinanza del del Comune di Maiori è stata immediatamente transennata dai militari della guardia costiera e dagli agenti della polizia municipale che hanno ispezionato la zona individuando i massi che si sono staccati dalla roccia e che hanno colpito i due turisti. Ma come c’erano arrivati fin lì?
E’ quello che stanno cercando di capire i militari della capitaneria di porto di Salerno e dell’ufficio locale marittimo di Cetara che dopo l’acquisizione dei referti medici hanno iniziato a indagare sull’accaduto. La spiaggetta di Cauco figura tra le decine di spiagge soggette a ordinanza di interdizione emesse proprio per i crolli di roccia che non garantiscono la sicurezza dei bagnanti. Sono i tratti di spiagge, tra i più belli della Costiera Amalfitana, interdetti ai bagnanti a causa dei movimenti franosi che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei vacanzieri. Proprio come è accaduto ieri. Ma su questi arenili il più delle volte capita che i turisti si fermino a proprio rischio e pericolo. Il malessere delle montagne così tanto palese non è stato mai preso in considerazione e il più delle volte gli interventi di manutenzione e risanamento sono avvenuti ad opera dei privati, per lo più gestori degli stabilimenti balneari.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino