Esplode tubo del gas a Salerno, ustionato operaio di Salerno Sistemi

Esplode tubo del gas a Salerno, ustionato operaio di Salerno Sistemi
Tutto in pochi istanti. Quelli necessari a cambiare il corso della storia di ciascuno di noi. Come è accaduto ieri ad Alfonso Falcone, un operaio di Salerno Sistemi di...

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Tutto in pochi istanti. Quelli necessari a cambiare il corso della storia di ciascuno di noi. Come è accaduto ieri ad Alfonso Falcone, un operaio di Salerno Sistemi di sessant’anni, residente a Corbara, il cui destino è cambiato alle 14.30. Quando è uscito di casa la mattina, doveva solo andare al lavoro mai avrebbe immaginato di rischiare la vita in pochi secondi. Sbagliava. La vita non la rischia ma ci è andato molto vicino. Ora è in prognosi riservata con ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo. I sanitari dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dopo averlo soccorso e stabilizzato stanno cercando un posto letto in un centro grandi ustioni, probabilmente a Napoli.

Falcone era stato chiamato per una emergenza in viale delle Ginestre, altezza civico 32. Stava eseguendo i lavori di scavo per conto di un acquedotto. Ad un certo punto con il flex ha tranciato una tubatura del gas provocando una terribile esplosione che lo ha ferito causandogli ustioni a braccia, mani, volto e torace. Immediatol’allarme del collega che ha chiesto l’intervento del 118. Gli operatori sanitari, una volta giunti in zona, hanno allertato anche i carabinieri della stazione di Mercatello, coordinati dal maggiore Adriano Castellari, per gli accertamenti del caso che al momento sono svolti in collaborazione con il personale Spisal, il Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro. I rilievi eseguiti sul luogo dell’incidente saranno ora elaborati dai tecnici e consegnati al sostituto procuratore Gugliemotti che dovrà esaminare i risultati e, con l’aiuto di un perito, capire se l’incidente è stato causato da un errore o se ci sono responsabilità di terzi. Al momento, comunque, non ci sono iscritti sul registro degli indagati. Anche le sommarie informazioni prese dai carabinieri direttamente dal ferito e dal suo collega non sarebbero sufficienti ad una valutazione di tipo giudiziaria. 

Saranno proprio gli uomini del Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro, nei prossimi giorni, a verificare se l’operaio aveva le dotazioni di sicurezza, quindi se la normativa prevede, in questo tipo di operazione, che tutte le tubature dovevano essere preventivamente chiuse, o se si è trattato semplicemente di un errore umano.

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Il Mattino