La denuncia arriva nell'ultimo giorno da procuratore di Salerno. Corrado Lembo, illustrando i risultati dell'inchiesta che ha portato all'arresto di 14 persone a Cava...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Undici le persone in carcere, tre ai domiciliari con le accuse di associazione a delinquere di stampo camorristico, associazione semplice, usura pluriaggravata, estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione finalizzata alla vendita e alla cessione di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi da sparo.
L'inchiesta - nella quale sono coinvolte complessivamente 47 persone - ha permesso di accertare l'esistenza di tre gruppi operanti sul territorio. Tra gli indagati non raggiunti da misure cautelari inoltre nove rispondono di false dichiarazioni al pm e altre sette di favoreggiamento personale. «Questa resistenza a collaborare con lo Stato - ha aggiunto Lembo - ci preoccupa. Perché quanto più forte è la resistenza, più debole e meno efficace è la nostra azione».
Il provvedimento, eseguito stamane insieme a 52 perquisizioni domiciliari, costituisce il completamento di un'indagine iniziata nel novembre 2015, nell'ambito della quale erano state già emesse misure cautelari. I successivi accertamenti e il contributo di un collaboratore di giustizia, hanno permesso di accertare l'esistenza dei tre gruppi criminali. Al primo, composto da undici persone, vengono contestati 17 episodi di estorsione e 5 di usura con tassi oscillanti fino al 25% (dai 1500 ai 2000 euro mensili). Secondo la Procura, inoltre, il sodalizio avrebbe gestito anche l'attività di raccolta delle inserzioni pubblicitarie presso lo stadio Lamberti per conto della Cavese Calcio. Ad alcuni dei componenti viene poi contestato anche il procacciamento di generi alimentari senza corrispondere alcun corrispettivo. Al secondo gruppo, invece, vengono addebitati 8 episodi di usura e uno di riciclaggio. Il terzo gruppo, composto da undici persone, aveva la finalità di gestire una vasta piazza di spaccio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino