Falsi volontari al Campus di Salerno, gli studenti universitari nel mirino

Falsi volontari al Campus di Salerno, gli studenti universitari nel mirino
Due pregiudicati con precedenti penali sono stati fermati e allontanati dal campus dell’università di Salerno. Per loro non solo la notifica del foglio di via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due pregiudicati con precedenti penali sono stati fermati e allontanati dal campus dell’università di Salerno. Per loro non solo la notifica del foglio di via obbligatorio, ma anche il divieto di fare ritorno nel comune di Fisciano per i prossimi tre anni. La spiacevole vicenda si è verificata lo scorso venerdì mattina, quando i due, originari dell’hinterland napoletano, sono stati visti dagli agenti della Polizia del campus, coordinati dal sostituto commissario Alessandro Esposito, mentre si aggiravano nei pressi del terminal bus raccogliendo fondi per un’associazione Onlus di Casalnuovo. I falsi volontari portavano al collo, anche i cartellini identificativi con dati anagrafici e foto e in mano depliant, brochure e autorizzazione riportanti un numero di protocollo dell’Agenzia delle Entrate che ne faceva presumere la regolare registrazione. 

Episodi non sporadici, in realtà, che già in passato hanno costretto la polizia ad intervenire nei loro confronti con regolari diffide tese a proibire le raccolte fondi all’interno degli spazi universitari, essendo stati trovati in diverse circostanze anche in compagnia di altri pregiudicati. «Un operato ai margini della legalità che utilizza il vincolo associativo per sensibilizzare gli studenti e far leva sulla loro volontà», sostiene la Polizia. Dopo la fase di identificazione, infatti, le forze dell’ordine hanno accertato in banca dati la sussistenza a loro carico dei precedenti penali e delle diverse diffide. La pericolosità dei due malviventi, rispettivamente di 37 e 60 anni, privi di residenza anagrafica nei comuni di pertinenza dell’ateneo, ha determinato la notifica nei loro confronti del procedimento amministrativo e dell’obbligo a non mettere piede a Fisciano per i prossimi anni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino