Fango e detriti vengono giù dalle montagne devastate dagli incendi di questa estate. Accade a Positano dove dalle 2 di questa notte si lavora alacremente per liberare...
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La situazione più critica in Costiera Amalfitana si segnala dunque a Positano dove la furia dell’acqua ha causato notevoli problemi non solo all’isola ecologica all'interno della quale sono stati danneggiati alcuni mezzi per la raccolta dei rifiuti. Massi, detri, fango e cumuli di pietre (la foto è di Fabio Fusco) oltre ad invadere l'isola ecologica sono arrivati fin giù alla spiaggia attraverso il vallone Mulini messo sotto pressione insieme con altri quattro che da Montepertuso e Nocelle arrivano fin giù al paese.
In via precauzionale il Comune ha disposto per oggi la chiusura delle scuole dopo l’ondata di maltempo di questa notte e i numerosi disagi causati in paese dall’abbondante pioggia di questa notte. Su Positano per un’ora si è riversata una quantità impressionante di acqua che ha determinato l’ingrossamento della cascata che affluisce nel vallone dei Mulini alle spalle dell’isola ecologica.
«Stiamo lavorando con le nostre forze da stanotte e con l’impiego di mezzi delle imprese locali – dice il sindaco Michele De Lucia – Stanotte anche carabinieri e Vigili del Fuoco hanno accertato la gravità della situazione. Alla protezione civile abbiamo segnalato le criticità con un nuovo fax e attraverso l’invio delle immagini scattate in paese tra la spiaggia e la zona alta. Questi sono gli effetti devastanti degli incendi di questa estate. Sicuramente la situazione più preoccupante è proprio alla fine del vallone che sbuca sulla spiaggia grande. Da questa notte abbiamo liberato la strada per Montepertuso e Nocelle, completamente invasa da detiriti, che dalle sette di questa mattina era transitabile. Abbiamo lavorato a Piazza dei Mulini dove è arrivato il fango e ora stiamo intervenendo sulla nazionale e presso l’isola ecologica». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino