Febbre alta e stato confusionale: 63enne ricoverata con meningite

Febbre alta e stato confusionale: 63enne ricoverata con meningite
Nuovo caso di meningite in Campania. Ricoverata all’Umberto I di Nocera Inferiore una 63enne di Pompei, a cui i primi accertamenti hanno confermato un’infezione...

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Nuovo caso di meningite in Campania. Ricoverata all’Umberto I di Nocera Inferiore una 63enne di Pompei, a cui i primi accertamenti hanno confermato un’infezione batterica da meningococco. Al momento le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. La direzione sanitaria del nosocomio, in ogni caso, ha avviato la procedura di profilassi, prevista in questi casi, per tutte le persone che sono entrate in contatto con la 63enne.


La donna, prima di arrivare al nosocomio nocerino, era passata per l’ospedale di Boscotrecase, dove era giunta lamentando febbre alta e uno stato di forte sofferenza e confusione. Attualmente è ricoverata, in isolamento, presso il reparto di malattie infettive e risponde positivamente alla terapia, mostrando anche piccoli segni di miglioramento. Seppure il quadro clinico, per il momento, non presenti particolari segnali di preoccupazione, le sue condizioni sono tenute sotto stretta osservazione. Il caso della 63enne di Pompei segue di circa un anno quello della 67enne di Afragola, giunta dal napoletano sempre all’Umberto I di Nocera Inferiore dall’ospedale di Frattamaggiore. La donna presentava uno stato febbrile molto forte, era già intubata e non riprese conoscenza. La paziente era stata affetta da una otite del timpano e molto probabilmente quella era stata la via d’ingresso dell’infezione streptococcica. Il tipo di meningite che colpì la paziente non era di quelli che crea allarme sociale né è pericoloso per le persone con cui la stessa era stata in contatto, perché non infettivo. Per questo motivo la donna non era stata messa in isolamento né era stata avviata la profilassi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino