Vibonati. La Corte di Assise di Appello di Potenza ha confermato la sentenza di primo grado a carico di Sandro Pili, responsabile dell’omicidio della moglie...
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Cerino. Altra parte civile l’associazione Onlus “Mai più Lucrezia” assistita dall’avvocato Teresa Paladino. Al termine dell’udeinza, a cui ha assistito anche l’imputato, la Corte ha confermato la sentenza di primo grado. Dopo che saranno rese note le motivazioni, entro novanta giorni, gli avvocati decideranno se ricorrere in Cassazione. Quel pomeriggio del 30 novembre Pili, originario di Sapri, prese il coltello nuovo di zecca da un’astuccio sul frigorifero di cucina e accoltellò la moglie. Pierangela rimase nel suo letto per oltre nove ore cercando in vano di tamponare la
ferita al fegato. Morì la notte dissanguata tra le braccia del figlio minorenne. Da allora il marito reo confesso è rinchiuso in carcere che solo lo scorso mese di giugno gli è stato concesso di lasciare per alcune ore per
raggiungere, scortato, il cimitero di Sapri dove qualche giorno prima era stata sepolta la madre. Un caso di femminicidio che è stato trattato dalla trasmissione di Rai 3 “Amore criminale“. La puntata, registrata a luglio,
non è ancora andata in onda . Leggi l'articolo completo su
Il Mattino