È sempre più sotto attacco il patto scuola-famiglia. Sempre più spesso assistiamo ad atteggiamenti che vedono docenti e genitori su fronti...
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Ma la guerra dei genitori dei figli bocciati non si ferma al procedimento di presa d’atto di tutte le prove svolte dai figli nel corso dell’ultimo quadrimestre o pentamestre. Ci sono già famiglie di allievi bocciati che hanno presentato ricorso al Tar: per i genitori dovrà essere un giudice a decidere sulla sorte dei propri figli non ammessi alla classe successiva. È accaduto nei giorni scorsi che la prima sezione del Tar di Salerno sia stata chiamata a esprimersi sulla richiesta di istanza cautelare presentata dai legali della famiglia di un allievo di liceo scientifico, non ammesso alla classe successiva con verbale del consiglio di classe risalente a metà giugno. Il primo round però è stato vinto dalla scuola. Per i giudici non ci sono le ragioni per accogliere la richiesta di sospensiva della famiglia.
Ma è solo un caso estremo della lotta tra genitori e scuola. Il pomo della discordia è la bocciatura nell’ultimo anno scolastico di studenti con gravi carenze di profitto. A quanto si apprende, già 20 famiglie avrebbero contestato le decisioni dei consigli di classe nell’ambito degli scrutini di fine anno: i genitori avrebbero, secondo quanto riferito dai presidi, presentato istanza di accesso agli atti relativi ai propri figli non ammessi alle classi intermedie. E non è escluso a questo punto che il contenzioso possa sfociare in tribunale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino