Alloggi fantasma con extracomunitari irregolari nel centro storico, scatta la linea dura contro i fitti in nero. Scoperti due ricoveri per extracomunitari che si accontentavano di...
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L’affittuario, un bengalese che aveva aperto la casa ad altri 14 connazionali, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quanto uno degli extracomunitari che vivevano nel locale del centro antico era privo di permesso di soggiorno. Ma le indagini non si fermano. In un’altra ispezione nel centro storico sono stati scoperti a soggiornare altri 5 extracomunitari, sempre bengalesi ma con permesso di soggiorno, che non avevano alcun contratto di locazione. Il sospetto dei vigili è che il fenomeno possa essere più esteso del previsto. Più extracomunitari sono presenti in città e più aumenta il rischio di rinvenire ricoveri di fortuna e appartamenti con inquilini fantasma. Per questo scattano indagini a tappeto nel centro storico da parte della polizia municipale nell’ambito del monitoraggio sul rispetto della raccolta differenziata in diversi appartamenti e dell’accertamento della regolarità dei contratti di locazione. I controlli sono disposti anche a tutela del decoro urbano e della sicurezza in città, dove non accenna a diminuire il fenomeno dell’accattonaggio selvaggio e dell’ambulantato abusivo sul Lungomare Trieste: molti venditori e accattoni si trovano in appartamenti trasformati in dormitori dalle condizioni igieniche e sanitarie non buone. Al via ispezioni porta a porta per colpire inquilini abusivi e proprietari di appartamento che autorizzano soggiorni illegali. Un filone investigativo che si intreccia con le verifiche che da settimane sono state disposte dal Comune per rego Leggi l'articolo completo su
Il Mattino