Vertenza Fos a Battipaglia, De Luca rassicura: «Non resterete a piedi»

Il presidente annuncia anche un intervento della Regione: «Incentivi alle imprese che assorbono chi ha perso il lavoro»

De Luca con i lavoratori
«I lavoratori della Fos non resteranno a piedi». Il giorno dopo il corteo di protesta, che ha portato quasi mille persone in piazza a sostegno della vertenza, anche il...

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«I lavoratori della Fos non resteranno a piedi». Il giorno dopo il corteo di protesta, che ha portato quasi mille persone in piazza a sostegno della vertenza, anche il presidente Vincenzo De Luca, interviene rassicurando la città. L’occasione è l’inaugurazione del centro polifunzionale per le famiglie al quartiere Belvedere di Battipaglia.

Al taglio del nastro, ieri mattina, oltre al sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, e alle autorità locali, anche il governatore campano, che ha colto l’occasione per intervenire: «Cercheremo di fare miracoli per garantire la prospettiva di lavoro, al di là degli ammortizzatori sociali che, ovviamente, scatteranno nel caso di interruzione dell'attività - assicura - Cercheremo di garantire anche una prospettiva di lavoro, intervenendo anche come Regione per dare incentivi alle imprese che decidono di assorbire la manodopera che perde il lavoro - aggiunge - ci dispiace perché c'era la possibilità di garantire una prospettiva di lavoro anche alla Fos, ma avremmo dovuto essere molto più intelligenti come governo nazionale quando abbiamo fatto le gare per l'acquisto dei cavi e delle fibre». Il riferimento, ancora una volta, è alle norme che dovevano proteggere la fibra ottica italiana dall’influenza di quella asiatica, molto più a buon mercato e, per questo, dilagante negli appalti di digitalizzazione. Si tratta delle norme che l’Agcom ha tardato, secondo il Ministero, a stilare, diversamente da quanto fatto in Francia dove, non a caso, Prysmian vorrebbe investire. «Cercheremo di insistere con il ministro Urso perché ricontatti un'azienda americana che si era candidata a subentrare a Prysmian per la produzione di cavi e poi è scomparsa - sostiene, facendo riferimento a un’opzione caldeggiata anche dai lavoratori - Vedremo di trovare un'azienda già impegnata nel settore».

A sostenere la posizione di De Luca, anche Franco Picarone: «La Regione è pronta a mettere in campo ogni intervento possibile - spiega il consigliere - ma prima di ogni altra cosa si deve trovare un compratore che consenta di far ripartire lo stabilimento». Anche Andrea Volpe esorta l’intervento: «In piazza c'erano anche i bambini con le divise dei loro papà, un'immagine che stringe il cuore e che ci deve spingere a percorrere tutte le strade possibili».

Sulle famiglie si concentra anche Corrado Matera: «È un vero e proprio dramma per le centinaia di famiglie coinvolte - dice il Consigliere - Tutti gli attori coinvolti devono unire le forze, dimostrando il proprio impegno per salvaguardare non solo i posti di lavoro, ma anche il futuro tecnologico e industriale dell'Italia».

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Il Mattino