Carcere di Eboli, fuochi d'artificio e striscione per festeggiare un detenuto

Carcere di Eboli, fuochi d'artificio e striscione per festeggiare un detenuto
«Ti sceglierei mille altre volte, buon compleanno». Una festa a tutti gli effetti quella organizzata da una ragazza per il suo fidanzato, con tanto di striscione e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Ti sceglierei mille altre volte, buon compleanno». Una festa a tutti gli effetti quella organizzata da una ragazza per il suo fidanzato, con tanto di striscione e fuochi d'artificio. Una festa che finisce sul web, trasfromata in video per TikTok con tanto di colonna sonora neomelodica. Il dettaglio, però, è importante: tutto ciò accade davanti alla finestra dell'istituto penitenziario di Eboli, dove viene svolta la custodia attenuata per il trattamento delle tossicodipendenze. Nel video, anche se da lontano, si vede lui, il festeggiato affacciato alla finestra, il suo volto è coperto dalle grate,  Il video, con diversi like, è stato intercettato dal consigliere regionale della Lega Severino Nappi che, su quanto accaduto, ha emesso una nota stampa. 

«Ancora una volta assistiamo a comportamenti che inneggiano alla criminalità - dice Nappi -  I familiari e la fidanzata di un detenuto che si trova in una casa di reclusione campana hanno pensato di organizzargli una festa di compleanno con tanto di striscione e di fuochi artificiali. Ai festeggiamenti con il detenuto che assiste alla scena attraverso le sbarre, come si evince da un video diffuso in rete, partecipano tra l’altro anche dei minori. Episodi del genere, che non ci stancheremo mai di stigmatizzare, rappresentano uno schiaffo alla legalità e generano pericolosi tentativi di emulazione».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino